La contrattazione fu breve e intensa...il risultato fu la lucciola immobilizzata a un letto in canna di fucile .
Ricordava poco dell'ambiente attorno perché entrando i suoi occhi erano puntati sul bellissimo corpo di lui: non era di certo perfetto, non troppo alto, capelli scarmigliati e neri, collo taurino, spalle larghe e fianchi guizzanti.
Si era lasciata spogliare senza remore e bendare con l'incoscienza di un'adolescente e ora poteva solo immaginare il volto del ragazzotto di provincia che cominciava a giocare col suo corpo.
- Sai di te mi attrae la capacità di gestire la paura che stai provando ora: nuda e legata davanti a un completo sconosciuto.
- Devo avere paura?
- Si! Dovrai sfamarmi con la tua paura e dissetarmi col timore che ti lasci andare troppo presto!
- Ma tu non vuoi lasciarmi andare!
-No! Ma solo per stasera.
CONTINUA......
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